Angela Neri, Silvana
Mazzanti,
Filomena Brancati - Sc.
Elem. Cesana - I.C."Dozza"
"Un'esperienza di integrazione"
Il nostro progetto per lintegrazione di bambini portatori di
handicap è nato, in un primo tempo, come progetto SPE. DI. , poi, con i primi corsi di
alfabetizzazione informatica promossi dal Provveditorato agli Studi di Bologna, il nostro
interesse si è indirizzato verso le grandi potenzialità che il sw poteva assicurare nel
campo del recupero e della riabilitazione, il progetto SPE. DI. Si è trasformato, negli
ultimi cinque anni in progetto SATE ( che prevede esplicitamente luso del computer).
Caratteristiche e modalità desecuzione del
progetto:
- Applicazione iniziale a due classi prime a modulo, con inserimento di
due bambini portatori di handicap, alcuni bambini con probabili difficoltà di tipo
dislessico e disortografico, due bambine profughe dallex Jugoslavia; graduale
estensione dellattività informatica a tutte le classi interessate della scuola,
attraverso un corso di autoaggiornamento;
- Scelta comune degli insegnanti della scuola di convogliare tutti i
fondi disponibili (oltre che quelli per lhandicap) per potenziare di anno in anno
laula di informatica per dotarla del numero necessario di macchine, di stampanti, di
modem, encoder, unità mobile, rilegatrice
- Uso del computer in una situazione di aiuto reciproco, con due- tre
bambini per macchina;
- Trasferimento della lezione del Freinet e di Mario Lodi che la
motivazione allo scrivere deriva dallo scrivere per gli altri (da qui luso della
stamperia scolastica per la diffusione del giornalino scolastico e la valorizzazione del
"testo libero") nel campo informatico tramite la corrispondenza telematica, la
partecipazione a concorsi telematici, quali il Fahrenheit, e a conferenze telematiche,
come Fantasia o Lipogrammi;
- Estensione delluso del computer prima al progetto "In
viaggio tra i libri", che vede il bambino impegnato in letture monotematiche nella
produzione di testi che, scritti al computer, stampati e rilegati nella nostra aula di
informatica, diventano libri e poi testi teatrali, da mettere in scena nellambito
del progetto del "teatro itinerante;
- Uso per tutti di programmi di videoscrittura ed A.S.P.H.I per
affiancare, fin dai primi momenti il processo di alfabetizzazione con il metodo Jeannot (a
carattere psicomotorio e di tipo fonologico), processo preceduto e verificato nel tempo a
scadenze mensili con prove di "scrittura spontanea", nellintendimento sia
di prevenire sia di intervenire precocemente sullinsorgere di future probabili
dislessie;
- Come nellottica montessoriana ciò che è nato come materiale
speciale per bambini in difficoltà, diventa materiale didattico prezioso per i
normodotati, così il sw A.S.P.H.I. (e non solo) viene usato dapprima da tutta la classe,
e successivamente perdura luso per chi ne ha ancora bisogno, magari con laiuto
del compagno più esperto;
- Estensione a tutte le aree del lavoro informatico, con larea
antropologica (vedi in progetto SATE lo "sfondo integratore "di ogni anno
scolastico) che diventa interattiva tra quella linguistica e quella logico- matematica;
- Collaborazione costante e continuativa dei genitori.
ELEMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO:
- Si sono effettuate verifiche in itinere, con osservazioni
sistematiche anche legate al PROGETTO RICERCA-AZIONE PROVVEDITORATO
A.S.P.H.I.;
- Sono aumentati i tempi di attenzione e concentrazione di ciascun
bambino;
- La motivazione al lavoro è diventata più costante;
- Lintervento precoce ha consentito interventi riabilitativi
efficaci;
- Luso della macchina in situazione di aiuto reciproco ha
determinato un costante processo di integrazione;
- Man mano il progetto si è esteso alla maggior parte della scuola.
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