Elviana
Amati - Progetto
Marconi Provv.to Bologna
"La metodologia
della Ricerca-Azione: un impegnativo e stimolante percorso di crescita
professionale"
Dall'esperienza pluriennale della "Ricerca-Azione su SW
didattico per alunni disabili", realizzata da numerose Scuole ed Istituti della
provincia di Bologna, si possono trarre molteplici spunti di riflessione sulle
caratteristiche del modello di lavoro utilizzato, per valutarne le condizioni di
riproducibilità, le tappe più significative e gli elementi strutturali che hanno
consentito di svilupparlo nel tempo con esiti positivi.
Numerosi sono infatti i fattori che hanno determinato il successo della Ricerca-Azione
condotta nell'arco di alcuni anni, tra questi, alcuni a carattere generale altri di tipo
più specifico.
Tutti sono stati importanti, a partire dal clima diffuso nel Territorio, di accoglienza e
d'interesse per i problemi dei disabili, dall'attenzione specifica e dall'impulso del
Provveditorato agli Studi di Bologna per una efficace integrazione scolastica dei disabili
e per l'introduzione e lo sviluppo delle nuove tecnologie nella Scuola. Sono stati
determinanti anche la volontà e la capacità di Enti, Istituzioni ed Associazioni di
collaborare per il raggiungimento di obiettivi comuni ( Provveditorato agli Studi di
Bologna; Progetto Marconi; Comune di Bologna: Settore Istruzione e Sport- Laboratorio di
Documentazione e Formazione - CUF; Azienda USL Città di Bologna: Servizio
Ausilioteca,
Centro Regionale per le disabilità linguistiche e cognitive in età evolutiva;
ASPHI:
Associazione per lo Sviluppo di Progetti Informatici per gli Handicappati); l'elevato
livello di competenze diverse e complementari degli operatori impegnati nella
strutturazione del progetto, nella elaborazione dei materiali di supporto e nella
realizzazione della formazione e delle verifiche dell'attività; la particolare ricchezza
di risorse a livello scolastico presente nella Scuola Bolognese, sia in termini di
dotazioni informatiche, sia di competenze informatiche per la presenza nella provincia di
Bologna di un vero e proprio Centro di Risorse Territoriale rappresentato dagli operatori
tecnologici e da tutto lo staff del Progetto Marconi (progetto di qualificazione delle
scuole della provincia di Bologna).
Elemento portante ed insostituibile è stata la notevole disponibilità ad un forte
impegno personale e professionale di tutti gli operatori del gruppo interistituzionale di
progetto e dei docenti impegnati a scuola nella Ricerca-Azione che, con elevato e assiduo
interesse, hanno partecipato al percorso pluriennale di formazione, sperimentazione e
documentazione.
Lo strumento utilizzato per la formazione, la Ricerca-Azione, ha assunto particolare
rilevanza, perché ha coinvolto attivamente i docenti in un percorso di qualificazione
professionale in cui sono stati protagonisti della loro stessa formazione, con un
contributo personale alla sperimentazione di percorsi didattici, alla elaborazione,
verifica e produzione di materiali e di esperienze riproducibili. La Ricerca-Azione si è
rivelata anche un'attività in grado di agevolare la crescita di atteggiamenti di maggiore
disponibilità alla riflessione sul proprio operato, al confronto, alla richiesta d'aiuto,
al riconoscimento della necessità di professionalità specifiche, anche esterne al mondo
della scuola per la soluzione di problemi particolarmente complessi, quali quelli
affrontati.
Nella Ricerca-Azione il "sapere" individuale del docente, si coniuga infatti ed
entra in relazione diretta con altri "saperi", specifici, altre
professionalità, e con modelli teorici, producendo un innalzamento globale della
qualificazione dei sistemi interagenti (Scuola, Università, AUSL, Enti, Associazioni,
etc.), legata proprio all'interscambio di competenze, all'interattività delle situazioni
tra gli operatori coinvolti nella formazione, al lavoro su comuni obiettivi secondo
modalità e mentalità operative diverse.
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